sabato 4 febbraio 2017

F.O.A.D. (Discografia Punk indipendente)

Brainstorm The Nightmares Continues F.O.A.D. Records

La F.O.A.D., un'etichetta Punk indipendente che resuscita il miglior Harcore italiano degli anni '80 e pubblica gruppi internazionale stampando edizioni limitate di gran pregio, anche visivamente, è stato uno degli incontri più interessanti che ho avuto all'Expo Vinile di Novegro, lo scorso ottobre 2016.
Propongo di seguito l'intervista con Giulio Baldizzone, l'intraprendente imprenditore indipendente che insieme a Luca Prandini si occupa di un mercato molto di nicchia che può dare ancora qualche soddisfazione, soprattutto a livello artistico e sociale.


Giulio (Voce dei Cripple Bastards) della F.O.A.D. Records

"Se i Sex Pistols ti facevano venire voglia di distruggere tutto, i Clash ti davano la ragioni per farlo". Anonimo

Tony Graffio: Ciao Giulio, tu rappresenti la F.O.A.D. Records, un'etichetta indipendente che ristampa vecchi dischi Punk e ne produce di nuovi. Mi potresti dire il significato preciso della vostra sigla?

Giulio: Ciao Tony, certamente, F.O.A.D. significa: "Fuck Off And Die"!

TG: Wow, un bel programmino...

Giulio: (Ghignando) Sì, sì...

TG: Di cosa vi occupate esattamente?

Giulio: La nostra etichetta esiste dal 1986, all'inizio era una fanzine, poi ha incominciato a registrare audiocassette, in seguito si è evoluta ed è arrivata a stampare principalmente sul vinile.

TG: Da dove vieni?

Giulio: Io vengo da Alessandria, il mio socio è di Milano.

TG: Chi ha iniziato l'attività di questa etichetta 30 anni fa? E che cosa fate esattamente adesso?

Giulio: L'iniziatore è stato un ragazzo di Torino con il quale io lavoravo, ma adesso lui è uscito da questa attività. Noi produciamo gruppi nuovi e ristampiamo dischi di 30 anni fa cercando registrazioni inedite, demo e prodotti molto di nicchia. Principalmente, ci occupiamo di gruppi Punk e Hardcore.

TG: Immagino sia un lavoro difficile andare a trovare registrazioni perdute o dimenticate...

Giulio: Effettivamente, è un lavoro molto complicato che si riesce a compiere grazie alla collaborazione di collezionisti e di altri contatti sparsi per il mondo. Infatti, ci occupiamo di gruppi provenienti dai posti più sperduti: dal Sud America al Giappone e naturalmente anche di tanti italiani.

TG: Si riescono ancora a recuperare i vecchi master magnetici?

Giulio: Nella maggior parte dei casi recuperiamo le bobine, da 1/4 di pollice che andiamo poi a trasferire, qui a Milano da Elettroformati, uno studio di registrazione storico che ha tutte le apparecchiature giuste per passare dai vari formati. All'epoca preparavano gli acetati per la stampa del Vinile, facevano i dischi per i clan; sono veramente leggenda. Facciamo restaurare da loro le registrazioni e poi facciamo i trasferimenti su altri formati. Ci sono degli album che addirittura erano registrati solo su cassetta, neanche su bobina. Quando proprio non troviamo niente trasferiamo da vinile a vinile, ma questa non è un'operazione che facciamo spesso, perché noi cerchiamo d'avere il master sorgente. Può capitare in rari casi di non avere nessun altro materiale al di fuori del disco, ma per noi la cosa più importante è sempre la bobina o il nastro su audiocassetta.

TG: Quanti dischi stampate?

Giulio: Mediamente, due al mese.

TG: Quante copie per disco?

Giulio: Dipende, dalle 500 alle 1000 copie, a seconda del titolo.

TG: E le edizioni speciali serigrafate, come vengono fatte?

Giulio: Sì, per ogni nostra tiratura facciamo anche una edizione limitata in vinile colorato, vinile splatter, oppure altre cose particolari, come il disco con un lato inciso e l'altro serigrafato. Facciamo anche le copertine serigrafate a mano e numerate, ci sono tantissimi formati diversi ed ogni nostra edizione ha una sua uscita limitata che va dalle 50 alle 100 copie.

TG: Prezzi?

Giulio: Gli LP singoli sono sui 13 euro, le edizioni limitate vanno sui 16-17 euro, gli LP doppi sui 18 euro e le edizioni limitate dei doppi possono arrivare a 25 euro.

TG: Prezzi molto buoni e popolari, direi...

Giulio: Sì, si abbinato al genere, perché il Punk non è per chi è tanto danaroso...

TG: Paolo di Solovinile lo  conoscete?

Giulio: Sì, ci aveva preso qualche nostra uscita, gli era piaciuto il nostro documentario su DVD: Italian Punk Hardcore.


Italian Punk-Hardcore 1980/1989 il Film

TG: Quanto costa?

Giulio: Lo vendiamo a 13 euro.

TG: Va bene, te ne compro una copia anch'io. Vedo che stampate molte magliette, perché?

Giulio: Noi d'estate partecipiamo a molti festival, per questo prepariamo vari gadget per quelle occasioni.

TG: Benissimo! Consigliami allora il miglior festival dove ascoltare Hardcore.

Giulio: Il nostro. "United as One", a Reggio Emilia lo organizziamo noi tutti gli anni a giugno o luglio. Altrimenti, all'estero i festival sono più sul Metal. Ce ne sono tanti. In Inghilterra invece puoi trovare dei bei festival Punk-Hardcore, come il Ribellion a Blackpool ed altri eventi da brivido negli Stati Uniti. Noi ci andiamo ogni tanto per portare le nostre produzioni. 


Il disco bicolore dei Nerorgasmo stampato in Cekia

TG: Posso chiederti dove stampate il Vinile?

Giulio: Sì, la maggior parte lo stampiamo vicino a Praga, perché in Repubblica Ceka la GZ, a livello qualitativo sono i migliori. Inoltre, ci danno le maggiori possibilità di poter stampare con il vinile colorato.

TG: Infatti, sentivo dire che adesso è difficile ottenere buone stampe su vinile.

Giulio: In Italia chi si occupa di vinile sta migliorando ed io li rispetto perché c'è gente giovane che ha iniziato a lavorare in questo settore. L'unica fabbrica è qua a Settala, vicino a Milano. Se gli fornisci un master ben fatto, anche da loro riesci ad ottenere buoni risultati, devi un po' seguirli durante le lavorazioni, tutto lì.


La produzione discografica della F.O.A.D. Records

TG: Giulio, voi siete ancora in contatto con le vecchie glorie del Punk, oltre che con i giovani artisti?

Giulio: Sì, per fare questo tipo di uscite, siamo quasi sempre in contatto con le band. Qualche volta, compriamo le licenze dalle vecchie etichette, o dai vecchi proprietari dei master, però nella maggior parte dei casi facciamo tutto in rapporto diretto con le band. Sono sempre tutti molto disponibili, il modo di rapportarsi varia un po' da paese a paese, però ormai siamo abbastanza conosciuti in tutto il mondo e ci fa piacere lavorare con gli artisti. Luca, il mio socio, cura specialmente i rapporti con le band Nordamericane, io invece lavoro tanto con i gruppi giapponesi, perché da tanti anni ho rapporti con loro. In Italia abbiamo pubblicato i Bulldozer, Paul Chain e poi i Nerorgasmo, i Crashbox, Peggio Punx. Quasi tutto il Punk italiano degli anni '80 lo abbiamo ristampato noi.


Il lato inciso dell'LP dei Brainstorm di Belgrado

TG: Sai consigliarmi qualcosa di strano? Mi hanno detto che ci sono dei gruppi Punk jugoslavi fantastici, li conosci?

Giulio: Sì, perché io sono per metà Jugoslavo. Sono di origini serbe. Il gruppo che ha serigrafato a metà il disco è di Belgrado, si chiamano Brainstorm e si sono fondati nel 1988. Invece di Under Age sono un gruppo di Napoli del 1983, abbiamo ristampato la loro discografia di recente. Sono stati uno dei primi gruppi italiani a fare cose come i britannici Discharge o i Disorder.


Underage - Perché non siamo nati per...

TG: Ed i Pekinska Patka ti piacciono?

Giulio: Certo! E' un gruppo di Novi Sad, forse è il mio gruppo Punk-Rock serbo preferito. Esistevano già dalla fine degli anni '70. Erano stupendi. Ho tutti i loro dischi originali.

TG: Non li vendi?

Giulio: No, no è la mia collezione personale, moriremo insieme. Sono molto appassionato degli anni '80, tengo tutto.


Asocial - Det Bittra Slutet + (Un finale amaro)

TG: E tra gli svedesi chi consigli?

Giulio: Noi abbiamo fatto gli Asocial, sono Punk-Hardcore ed un componente della band ha gestito la grafica e la preparazione dei master.

TG: Nerorgasmo di cui avete pubblicato un'edizione speciale lo proponete anche in cassetta, perché?

Giulio: Praticamente è già esaurito, tu ti sei aggiudicato l'ultima copia che ci siamo portati in fiera. L'abbiamo proposto anche in cassetta un po' per un gusto vintage, perché ai tempi queste registrazioni giravano molto tra gli appassionati. L'edizione ripropone gli stessi contenuti del disco con il quale viene venduta insieme ed ha una valenza collezionistica-rievocativa. L'abbiamo fatta di colore viola perché loro erano un gruppo dai gusti funerei e concept.


L'audiocassetta dei Nerorgasmo viene allegata al disco in edizione speciale

TG: C'è ancora chi ascolta le audiocassette?

Giulio: Dipende molto dal materiale: tante sorgenti di cose che cerchiamo noi esistono solo su cassetta. In certi paesi, dove giravano anche dei duplicatori migliori, quelli erano, in quel periodo, i migliori master per i Punk. Era un formato che funzionava bene e che si conserva bene nel tempo, anche se non ha la fedeltà del suono di altri supporti. Ci sono delle uscite che sono state fatte solo su cassetta ed adesso capita che si facciano delle raccolte in vinile che negli anni '80 uscivano solo in cassetta. E' un po' una novità rimasterizzare quelle registrazioni per ripubblicarle su disco di vinile.

TG: In Italia quanti saranno gli appassionati del genere Punk- Hardcore.

Giulio: Dipende tanto dal tipo di uscite, comunque da noi ce n'è di gente che segue queste cose. Per i Nerorgasmo, per esempio, noi siamo alla seconda edizione che abbiamo fatto in versione leggermente diversa dalla prima. Nella prima uscita il disco era tutto viola, mentre adesso l'abbiamo fatto viola e nero.

TG: Quindi ne stampate 100 copie alla volta, ma in modo diverso?

Giulio: Esatto. 500 in totale, di cui 100 solo viola (in edizione limitata), senza cassetta per la prima edizione; mentre dopo abbiamo pubblicato altre 500 copie di cui 100 dischi in edizione limitata, mezzi neri mezzi viola, allegando insieme anche la cassetta.


Giulio e Luca ti salutano con il loro motto: "Fottiti e muori!"

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