domenica 22 maggio 2016

Alessandro Gansi, stampatore serigrafico a Filler Spring 2016

Ale Gansi Filler
Alessandro Gansi col telaio serigrafico preparato per stampare il disegno di Sdolz, vincitore del Vans "Off the print" Spring 2016

Venerdì sono stato a visitare Filler, la convention d'arte e cultura punk/hardcore e mi sono divertito moltissimo, ho visto lavori grafici bellissimi, ho trovato idee molto diverti ed ho conosciuto gente simpaticissima. Non dimentichiamo però che questo evento aveva suscitato il mio interesse per la possibilità d'incontrare chi avrebbe realizzato serigrafie al momento, sul posto, ed è per questo che adesso vi racconterò cosa mi ha detto Alessandro Gansi.
Nell'ambito di Filler, Alessandro, oltre ad essere uno degli organizzatori dell'evento, insieme a Dario Dr. Pepper Maggiore e tutta una serie di persone già citate è incaricato di stampare le serigrafie delle grafiche del vincitore del contest Vans "Off the print". Durante la tre giorni al Bastard Store ci sono delle sessioni live per stampare le magliette offerte dallo sponsor della manifestazione che vengono consegnate a Sdolz, il vincitore di quest'edizione. Alessandro che è nato a Cremona, vive a Brescia, gira e lavora spesso a Milano.
Il nome Filler deriva direttamente da una canzone dei Minor Threat che è uno dei gruppi storici e di punta di quello che è stato il movimento dell'Hardcore americano dell'inizio degli anni '80. Naturalmente, Filler significa anche riempitivo e qui viene inteso come un'idea, una fede o una sostanza che ti riempie la mente e non sempre questa è una cosa positiva.
Alessandro ha iniziato a lavorare con la serigrafia da circa 6 anni, gli sono sempre piaciuti le stampe, i poster e magliette dei gruppi musicali, per cui approdare a questa attività di stampa è stato un modo per riunire tutte le sue passioni. Nel progetto Thunderbeard, Dario Maggiore sviluppa le grafiche e Alessandro stampa il prodotto finale che può essere di tipo artistico o di supporto al marketing di qualcos'altro. Alessandro ha iniziato a realizzare le serigrafie come autodidatta e poi ha seguito dei corsi per affinare la sua tecnica. Su internet è possibile accedere a moltissime informazioni su questo argomento e probabilmente anch'io, quando avrò più tempo per dedicarmi allo speciale sulla serigrafia che sto preparando insieme a Daniel Tummolillo, credo che vi potrò fornire materiale informativo molto utile su questa tecnica di stampa.
Il fascino della serigrafia è che è una tecnica molto "Do it yourself", nel senso che con pochissima attrezzatura e prodotti è possibile iniziare a stampare senza troppi problemi e lasciando la creatività come primo "ingrediente".
Inoltre è possibile sviluppare un proprio metodo di lavoro. Se non c'è la necessità di stampare molte immagini diverse, ci si può far preparare i telai da qualcuno specializzato in questa fase della lavorazione, in modo che tutto risulti ancora più semplice e conveniente con un minor spreco di materiale.
Nella tre giorni di Filler vengono stampate circa 60-70 magliette per Sdolz, oltre a qualche poster con la grafica di questa edizione studiata da Riccardo Bucchioni. Alessandro stampa esclusivamente con colori ad acqua perché evaporano all'aria aperta e si asciugano facilmente tenendo appese le magliette per circa un'ora, mentre su carta o plastica utilizza colori vinilici. A differenza dei Plastisol, i colori all'acqua sono molto più morbidi, ma hanno ugualmente un'ottima tenuta sul supporto.
Oggi è l'ultimo giorno della convention, siete ancora in tempo per andare in via Scipio Slataper, 19 e scoprire qualcosa di sensazionale.


Una ragazza che partecipa a Filler varca il cancello d'ingresso del vecchio Cinema Istria


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