sabato 2 maggio 2015

Presentato a Officinalia 2015 il mulino domestico di Armando Bruzzi

Da tanti anni, mi reco a Belgioioso (PV) in occasione della mostra-mercato più bella d'Italia, dove si possono trovare prodotti tradizionali ed interessanti novità riguardanti l'alimentazione biologica, biodinamica e l'ecologia domestica.
Anche quest'anno, ho voluto essere presente per ritrovare vecchi amici e per avere una nuova occasione per scoprire espositori con qualche bene, o delle soluzioni capaci di sorprendermi.
Ogni volta, dalla visita a questa fiera è possibile imparare qualcosa d'importante, ieri ho visto parecchie cose che varrebbe la pena segnalare che forse avrò modo di approfondire in altre occasioni, magari visitando direttamente i laboratori ed i campi di artigiani e coltivatori.
Pur non essendo un articolo mai visto, il mulino da casa ideato da Armando Bruzzi offre qualche miglioramento a questa serie di articoli, già costruiti da altri artigiani; cerchiamo di capire insieme le qualità che mi hanno indotto a volerlo descrivere in queste pagine.

Farina di segale macinata con un mulino casalingo prodotto da  C.S. Servizi

Partiamo col dire che l'esigenza primaria che ha spinto l'autore di questo progetto a voler studiare un mulino casalingo perfetto, era l'idea di poter consumare la farina prodotta col frumento cresciuto nel proprio terreno, sapendo di consumare effettivamente il prodotto del proprio campo.
Andare a far macinare i cereali presso un mulino consortile, non significa avere poi la certezza di potersi cibare della farina che deriva dal frumento che si è coltivato e raccolto personalmente.
Spesso, l'addetto al mulino non si preoccupa di verificare esattamente che dai tuoi cereali, magari di coltivazione biologica, si produca una farina che viene messa nel tuo sacco. Anche se questa operazione fosse fatta con assoluta cura, sarebbe comunque inevitabile che i tuoi cereali si mischino con quelli di qualcun'altro, cosa che porterebbe altre persone a consumare parte del tuo prodotto, mentre nel tuo sacco finirebbe la farina, prodotta con differenti proprietà e cure da qualche tuo vicino, o conoscente.
L'unico modo per essere certi della farina del proprio sacco è di macinarsela a casa propria, col proprio mini-mulino casalingo. Non c'è nient'altro da fare.

Armando Bruzzi, inventore, ex odontotecnico, ex odontoiatra, 79 anni

I piccoli mulini da casa sono i macchinari che permettono di raffinare in proprio i prodotti migliori.
Funzionano come gli antichi mulini a pietra e sono facili da usare.
Da una parte si immettono i chicchi di cereale e dall'altra, in pochi minuti, esce la quantità di farina utile alle necessità del momento, con la garanzia della massima genuinità, in quanto è possibile in questo modo ottenere ottime farine biologiche.
La macinatura con macine di pietra sbuccia il chicco delicatamente, garantendo così una farina ricca di sali minerali, vitamine, acidi grassi insaturi, proteine e fibre. 
Tutte sostanze indispensabili alla nutrizione umana, ma ormai assenti nelle farine di produzione industriale.
I prodotti proposti da C.S. Servizi sono due: un mulino  domestico elettrico ed un mulino domestico manuale.
Il mini mulino manuale s'ispira ai mulini in pietra funzionanti ad acqua presenti in Italia in qualsiasi luogo, dalla pianura fino alla montagna. Questi piccoli mulini fabbricati a mano artigianalmente, girano a basse velocità e permettono d'ottenere circa 5 kg di farina in un'ora di lavoro, sempre girando la macina in modo regolare per mezzo di un apposita manovella. E' adatto a famiglie, piccole comunità, ristoranti, artigiani panificatori ed aziende agricole. E' in grado di macinare tutti i piccoli cereali, granaglie varie e perfino i ceci ben tostati. Non è adatto alla macinazione di castagne che possono impastare la macina che tuttavia e facilmente sollevabile e lavabile. Da questo mulino si ottengono farine di varie misure, la più sottile è la 0. E' costruito in legno di faggio ed ha una macina di granito nero d'Africa.
Il mini mulino elettrico è anch'esso sostanzialmente costituito da una struttura in legno di faggio completa di tramoggia e dosatore, ospita all'interno due mole di granito per la molitura.
La mola inferiore  è fissa mentre quella superiore viene azionata da un motore  elettrico dalla potenza di 2 Kw funzionante a 220 Volts ed accoppiato ad un riduttore.
Questo mulino dispone di regolazione manuale della distanza delle mole; ciò consente di macinare cereali e granaglie differenti, sia per durezza  che per dimensione, come ad esempio mais, miglio, riso, frumento e così via.
La macchina non necessita di grande manutenzione, per un uso corretto è comunque meglio non prolungare troppo il tempo di lavoro, cosa che potrebbe provocare surriscaldamento alle parti meccaniche e ripercuotersi sulla qualità della farina, danneggiandone le proprietà nutritive.
Armando Bruzzi è dal 1985 che sta costantemente lavorando al miglioramento del suo progetto che finalmente sta per essere commercializzato in questi giorni.
I principali miglioramenti che egli ha apportato alle tradizionali macchine di questo tipo stanno nella mola, sia nel tipo che nella qualità, che nella velocità di rotazione del motore elettrico che non deve girare troppo velocemente.
Il mulino manuale è dotato dello stesso tipo di macine di quello elettrico e, secondo me è da preferirsi, nel caso non si debbano macinare grandi quantità di cereali.
Il rendimento del mulino elettrico va dai 10 ai 25 kg di sfarinato all'ora.
Le dimensioni del mulino elettrico sono di cm 58X60X38; quasi doppie rispetto al mulino manuale.
I costi approssimativi per l'acquisto di quest mini mulini sono di circa 2000 euro per il mulino elettrico e 900 euro per  il mulino manuale. Tony Graffio

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