sabato 29 giugno 2013

Le radici dell'umanità

Un altro grande mural piuttosto enigmatico e di notevole impatto  visivo e psicologico.
Al primo sguardo risultano più evidenti le figure dell'uomo mascherato da gallina e le teste di chioccia agli estremi dell'opera. Al centro troviamo un giovane mascherato semi-incorporato  da un blob vivente, un cagnolino al guinzaglio con una corona in testa ed una coppia di scimmie sapienti abbigliate con tuniche sfarzose. Un flusso indefinibile funge da linea di continuità tra i vari personaggi ed è proprio questa linea che l'uomo-gallina sembra essere intento a voler scollegare.
Sul muro non compaiono firme che io conosca, solo due sigle di tre lettere, ma per la presenza di stili differenti, direi che questo soggetto è stato realizzato a più mani. Difficile dire se il disegno sia stato progettato a priori o se diversi autori abbiano espresso idee autonome all'interno di un'unica opera, proverò a darne un'interpretazione come se il significato dovesse essere univoco.
Nonostante la linea interrotta dovrebbe essere vista come un flusso temporale, non mi sembra che ci sia una visione cronologica tradizionale dell'evento illustrato, in quanto nel mondo occidentale la linea del tempo scorre da sinistra a destra, come la scrittura, mentre in una cultura differente potrebbe scorrere in senso inverso. Oppure, per motivi diversi il senso del tempo potrebbe essere stato rovesciato. Ho quest'idea perché le radici dovrebbero comunque avere un posizionamento antecedente agli avvenimenti successivi. 
Non è facile dare un'interpretazione precisa dei simboli presenti in quest'opera e pervenire ad un significato sicuro, proprio per le molte variabili che non conosciamo. Non sapendo chi sono gli autori e ignorando le loro caratteristiche personali posso solo fare delle congetture e dare una lettura parziale di quello che vedo.
Secondo me, l'uomo-gallina è estraneo al flusso del tempo che come abbiamo visto, in questo  disegno murale, ha una direzione invertita, ma non è estraneo alla storia dell'umanità, infatti anche lui è collegato a queste radici. A differenza degli altri personaggi, però, l'uomo-gallina è collegato all'umanità ed alla sua storia attraverso un cordone che termina con un fiocco e questo legame privilegiato ci fa comprendere come anche la sua natura sia privilegiata. L'uomo gallina è mascherato da gallina perché la gallina è un animale stupido e gli uomini intelligenti spesso devono essere talmente furbi da farsi credere stupidi per agire indisturbatamente. Per fare qualcosa del genere non è sufficiente essere intelligenti, è necessaria un'altra dote non comune: l'umiltà. Chi è umile sa anche di non poter conoscere ogni cosa ed infatti il murale non ci dice qual'è l'origine dell'uomo, si limita a farci vedere che ci sono due vie: una via sotterranea e misteriosa che non conosciamo, ma che potrebbe essere stata generata sul nostro pianeta, come sostengono molti scienziati ed una via esterna al nostro mondo. Le radici dovrebbero stare tutte sotto la terra (sul nostro pianeta), ma la linea sulla quale ci siamo evoluti parte da una radice che arriva dal cielo e che è stata interrotta per far perdere la memoria di questo evento remoto.
L'uomo gallina potrebbe essere colui che ci ha procurato la perdita di questa memoria e pur essendo parte anche lui della stessa umanità la sua origine dovrebbe essere extraterrestre. Il fatto che sia mascherato da gallina è un fattore che ci confonde ulteriormente e che porta il nostro pensiero altrove.
In questo racconto per immagini, non si parla di uomini comuni, ma dei regnanti e dei potenti del passato e del presente. Gli scimpanzé sono il potere politico e quello religioso, il primo ha una corona ed uno scettro, il secondo ha una kippah sulla testa ed una specie di rosario tra le mani (identificazione dell'ebraismo e del cristianesimo sotto un'unica matrice). Entrambi gli scimpanzé hanno grandi ricchezze rappresentate da un forziere pieno di tesori. Il mondo di oggi è governato da pazzi infantili che non hanno conoscenza né virtù, anzi si abbandonano in tutti i modi ai bassi istinti che li dominano e li posseggono permanentemente. Immagine rafforzata anche dal cagnolino con la corona che insegue un osso. L'irrazionalità prevale sulla ragione. Nonostante gli occhiali e una maschera che sembra anch'essa una grande lente, questo giovane immaturo non riesce a vedere  oltre il suo naso che si è già trasformato in becco, come a dirci che presto diventerà una gallina.
I caratteri SPR sul berretto da baseball (modello americano) potrebbero essere quelli di un autore del dipinto, così come quelli sul blob (CRS), ma potrebbero anche voler comunicare qualcosa in codice. La grande A sulla maglietta del ragazzo potrebbe indicarci un difficile passaggio all'età adulta o sottolineare come questo mondo sia la serie A, ovvero l'occidente in totale decadenza: morale, demografica economica e culturale.
La stupidità potrebbe trasformare l'uomo in gallina, ma non è detto che questo sia un male. La presenza dei pulcini ci fa comprendere come un mondo giusto che protegge i più deboli  e dove regna l'amore possa diventare un luogo piacevole dove vivere e crescere. La società ha bisogno di un grande rinnovamento che la porti ad essere qualcosa di nuovo e migliore, qualcosa di talmente diverso da quello che è ora che è anche difficile da rappresentare in un disegno e per questo si utilizza un poliedro colorato che spezza ogni legame col mondo conosciuto. L'utilizzo di forme geometriche (a sinistra delle chiocce), potrebbe anche essere un messaggio che ci anticipa la vittoria dell'Islam sul mondo ebraico-cristiano.

 Le radici dell'umanità

 Uomo gallina

 Scimpanzé saggi

 Edonismo giovanile del mondo occidentale

Chiocce e pulcini

Luogo: via Ettore Majorana vicino a via Imperatore Graziono, a destra de: La Città in movimento...

Nessun commento:

Posta un commento